Uno Speck che prende il nome dal luogo in cui viene lavorato, Asiago. Con i suoi 1.000 metri di altitudine, questa località è ideale per la stagionatura di salumi, grazie all’incontro delle fresche correnti d’aria dolomitiche e quelle più miti del mar Adriatico. Lo Speck di Asiago, viene prodotto seguendo le “Otto regole d’oro”, un protocollo che definisce tutti i passaggi della lavorazione, secondo l’antica tradizione. Dal controllo delle carni alla speziatura, dall’affumicatura naturale con legni di Asiago alla stagionatura di circa 22 settimane, ogni passaggio viene svolto a regola d’arte. Il risultato? Una carne morbida al palato, delicatamente speziata e dal profumo dolce.